BILLBOARDS
Sui billboards nella stazione, si alterneranno le opere di: Camilla Falsini, Pax Paloscia, Elisa Talentino, Laurina Paperina e Ciao Discoteca Italiana che saranno allestite in successione nei due cartelloni esposti in stazione.
In occasione della quinta edizione di Art stop Monti, Ciao Discoteca italiana presenta due lavori dal titolo unico Canzone.
Per il collettivo, Futura è un richiamo vibrante e risonante, come il ritornello di una canzone, che accoglie i passanti all’ingresso e all’uscita dalla stazione. Come ci raccontano gli stessi artisti: “L’opera vuole essere messaggio, elogio alla collettività e alla sua potenza, alla comunità e alle sue funzioni organiche, per ricordarci che saremo insieme sempre, sullo stesso treno, nella stessa città e sullo stesso pianeta”.
I due lavori vedono la ripetizione di parole che richiamano alla collettività (NOI, VOI) partendo dal singolo (TU, TU), concetto rafforzato dalla presenza di elementi circolari grafici che, nell’opera TU, TU rappresentano l’individualità, mentre nell’opera NOI, VOI sembrano muoversi e mescolarsi in un ballo sulla musica di note contemporanee.
Ciao Discoteca Italiana è un collettivo nato nel 2017 con base a Torino, che prendendo spunto da elementi stilistici del mondo del design, dell’arte e della canzone d’autore, rielabora il paesaggio sonoro e visivo dell’industria culturale italiana e le forme comunicative che definiscono il rapporto fra passato, cultura pop e contemporaneità.
I manifesti del C.I.A.O. nascono sui muri e trovano successivamente spazio nei salotti, attingono dalla tradizione della propaganda politica della Prima Repubblica, dall’architettura e dall’editoria che hanno animato l’attività culturale nell'Italia del Boom Economico. Concepite e sviluppate a Torino, le stampe vengono realizzate, sfruttando differenti tecniche produttive, su carte pregiate e in edizioni limitate.
Ciao Discoteca Italiana crede nelle sale da ballo libere, nella dialettica della lotta di classe, nella borghesia illuminata, nella ricerca e diffusione della cultura pop e nella ferma convinzione che il linguaggio trovi la sua massima espressione quando collettivamente condiviso e immaginato.
La quarta artista di questa quinta edizione di Art stop Monti è Laurina Paperina che presenta due lavori dal titolo Keep Calm and be proud to be a Lupa e Keep Calm and ROAR! like a three-eyed tiger.
L’artista da forma a Futura attraverso due animali, simboli di energia e valore, la lupa e la tigre, protagoniste insieme all’artista stessa delle opere presentate. Come ci spiega Laurina Paperina: “Per i soggetti ho voluto utilizzare due animali simbolo di potenza, forza e rinascita come la Tigre a tre occhi (che spesso è protagonista delle mie opere) e la Lupa (simbolo di Roma e rappresentazione di madre terra, portatrice di vita)”.
L’idea di partenza di entrambe le opere è stata ispirata dalla frase “Keep Calm and Carry On” ("Mantieni-Mantenete la calma e vai-andate avanti”), uno slogan prodotto dal governo britannico nel 1939 agli albori della Seconda guerra mondiale, con lo scopo di invogliare la popolazione a mantenere l'ottimismo e non farsi prendere dal panico in caso di invasione nemica. Con queste due opere dal forte sapore Pop e dai colori fluo molto accesi (utilizzati per catturare l’attenzione del viaggiatore), l’artista rivede e ridisegna questo slogan e con ironia, esorta alla speranza e all’ottimismo.
Keep Calm and be proud to be a Lupa è visibile presso la stazione Cavour uscita piazza della Suburra.
Keep Calm and ROAR! like a three-eyed tiger è visibile presso la Stazione Cavour uscita via Cavour
Laurina Paperina (Rovereto, 1980). Vive a Duckland, un piccolo villaggio sperduto nell’Universo. Ha esposto le sue opere presso sedi internazionali, in gallerie private, fondazioni d’arte contemporanea, musei e spazi pubblici. Ha preso parte inoltre a eventi e fiere del settore. Concentrandosi, nel suo lavoro, sull’immaginario degli eroi contemporanei, Laurina Paperina irride la stessa arte e la vita con una sottile ironia presente in tutti i suoi dipinti, disegni, installazioni e videoanimazioni. Laurina Paperina rende ridicolo il prendersi sul serio endemico nelle intraprese artistiche, così come nella politica, nella religione e nella cultura pop, attraverso le sue caricature fumettistiche.
laurinapaperina.com
La terza artista di questa quinta edizione di Art stop Monti è Elisa Talentino che presenta due lavori dal titolo Mia cara e Sisterhood.
Futura per l’artista è ripartire da un omaggio alla memoria e alla potenza carsica delle relazioni.
Mia cara vede protagoniste una nonna e una nipote: “Sono ciò che lei era, lei ciò che sarò”. Una carezza prende il posto delle parole, che si dissolvono in volo assumendo nuove forme. Un amorevole passaggio di consegne che dona al futuro la memoria di ciò che è stato.
Sisterhood vede la sorellanza come pratica di solidarietà fra donne, basato sulla comunanza di condizioni e nel sostegno verso chi è più fragile.
Uno sguardo verso il futuro tenendosi per mano.
Sisterhood è visibile presso la stazione Cavour uscita piazza della Suburra
Mia Cara è visibile presso la Stazione Cavour uscita via Cavour
Elisa Talentino è un’artista che lavora con illustrazione, grafica d’arte, pittura e animazione. Autrice di diverse pubblicazioni, ha realizzato illustrazioni per The New York Times, The Washington Post, La Repubblica, La Stampa, Mondadori, Einaudi, Bompiani e molti altri. I suoi lavori sono stati selezionati ed esposti in numerosi festival in Italia e all’estero. È specializzata infine in stampa d’arte: le sue serigrafie, realizzate personalmente con tecniche pittoriche e incisorie sperimentali, sono esposte in numerose gallerie in Italia e all’estero.
elisatalentino.it
La seconda artista di questa quinta edizione di Art stop Monti è Pax Paloscia che presenta due lavori dal titolo Soul on fire e Dancing Star.
“Se potessi riscrivere il futuro lo vorrei abitato da persone libere dal pregiudizio, rieducate al sentimento, rispettose della natura unica di ognuno di noi. Un futuro dove la diversità̀ non è emarginata ma celebrata”. Queste le parole dell’artista Pax Paloscia per FUTURA.Nel suo immaginario fatto di elementi surreali queste figure sono diversissime tra loro, belle nella loro diversità̀ e sognanti nel loro universo. Sono persone libere di essere e di mostrare ciò che sono attraverso il gioco, sprigionando un’energia non comune, un esempio della forza della diversità̀.
Soul on fire è visibile presso la stazione Cavour uscita piazza della Suburra
Dancing Star è visibile presso la Stazione Cavour uscita via Cavour
Pax Paloscia è nata a Roma nel 1974. Ha studiato arte e fotografia a Roma e New York. Il suo lavoro, che abbraccia illustrazione, pittura, fotografia e video è stato ampiamente collezionato e esibito in gallerie e musei nazionali e internazionali. Ha pubblicato diversi progetti editoriali e una monografia. Vive e lavora tra Roma, Milano e New York.
L’artista Camilla Falsini presenta un progetto unico dal titolo Alfabeti: due cartelloni temporanei esposti in stazione e l’opera semi-permanente sulla terrazza sopra l’entrata della Stazione Metro B Cavour.
Riflettere sul futuro dell’umanità, per l’artista vuol dire guardare a cosa sia l’umanità oggi.
Interrogandosi su cosa accomuna tra loro le culture sparse per il mondo da migliaia di anni fino ad oggi, l’artista trova nel linguaggio e nell’alfabeto la sua risposta. Il linguaggio è non solo comunicazione, ma anche base e forma del pensiero logico, filosofico, scientifico. L’evoluzione del tracciare i segni, con la creazione dell’alfabeto, è stata fondamentale per comunicare e fissare con il linguaggio il mondo che li circondava.
L’intento del progetto è quello di creare, nel cuore di una città multiculturale come Roma, un’opera che necessita un tempo di visione determinato: ad
un primo sguardo l’opera risulta astratta ma con il giusto tempo quelle forme richiamano alla mente un alfabeto immaginario. Per l’artista ragionare sul futuro dell’umanità è questo: non dimenticarsi del linguaggio, di ciò che ci connette davvero in quanto esseri umani.
Come spiega la stessa Camilla Falsini: “Senza linguaggio saremmo una massa di individui singoli e non una comunità, nonostante la bellezza delle diverse culture e quindi le mille lingue e i mille segni che usiamo. L’idea di inventare nuove lettere, non usando quelle esistenti, provoca uno spaesamento nello spettatore, quello che proviamo ascoltando una lingua sconosciuta o davanti a lettere straniere. Possiamo godere della bellezza della scrittura proprio quando, paradossalmente, non capiamo il significato. E questo è la base della curiosità per l’altro da sè. Il mondo futuro sarà sempre più connesso, le società chiuse culturalmente sono destinate a morire, quelle che accolgono, che si fanno contaminare e che contaminano a loro volta, sono vive e fertili di idee”.
Camilla Falsini è nata a Roma, dove vive e lavora. Il suo lavoro è caratterizzato da linee nette, forme stilizzate e minimali e colori forti e va dall'illustrazione editoriale alle grandi pitture murali, da oggetti di design a libri. L’artista ha inoltre realizzato installazioni, grandi quadri, pitture murali ma anche sculture per importanti brand nazionali e internazionali, amministrazioni pubbliche nelle principali città italiane.